Sinner è il primo italiano a raggiungere questo traguardo

Un emozionato Jannik Sinner è stato festeggiato lunedì sera per aver chiuso l’annata in testa alla classifica mondiale, conquistando il titolo e relativo trofeo ATP Year-End No. 1 presented by PIF alle Nitto ATP Finals, davanti al pubblico caldo ed entusiasta dell’Inalpi Arena.

“È una bella sensazione, è speciale condividere questi momenti qui in Italia con il pubblico,” ha detto Sinner dopo una cerimonia memorabile in cui gli è stato consegnato il premio dal presidente dell'ATP Andrea Gaudenzi, dall’ex numero 1 del mondo Boris Becker e dal capo del Corporate Brand e Strategic Advisory di PIF, Mohamed Alsayyad. “Questo non sarebbe stato possibile senza tutte le persone che ho attorno, che mi supportano, persone che voglio tenere con me per sempre, perché è un percorso che abbiamo iniziato insieme.”

Il team di Sinner e la sua famiglia, inclusi i genitori, erano tra il pubblico. La gente di Torino gli ha regalato una formidabile ovazione mentre da beniamino di casa sollevava il trofeo.

“Ho appena sentito che mia madre stava piangendo, ed è qualcosa di molto dolce, - ha detto Sinner. - Solo loro sanno, fin dalla mia infanzia, quando avevo circa 13 anni, quanti sacrifici abbiamo fatto come famiglia. Ora sono qui con uno dei trofei più speciali che ho. Forse il più speciale.”

Il 10 giugno, Sinner era diventato il primo uomo o donna del suo Paese a raggiungere il numero 1 del mondo in singolare da quando sono stati introdotti i ranking computerizzati nel 1973. Da allora ha sempre mantenuto la posizione.

Il 23enne di Sesto Pusteria è il diciannovesimo giocatore a guadagnarsi il titolo di numero 1 di fine anno e solo il quarto giocatore attivo a farlo. Gli altri sono Novak Djokovic, Rafael Nadal e Carlos Alcaraz.

“E’ difficile dire che se sia più importante questo titolo o quelli dei tornei del Grande Slam,” ha detto Sinner. “Questo è un trofeo che richiede molta continuità. Devi giocare un anno intero di tennis ad alto livello ed essere molto costante. Quindi è sicuramente un trofeo molto, molto difficile da ottenere.”

La cerimonia ha coinciso con il lancio dell’innovativo ‘ATP No. 1 Club’, che celebrerà tutti i giocatori attuali e passati che hanno raggiunto la vetta del ranking PIF ATP, riconoscendo i loro straordinari sforzi per arrivare al massimo livello.