L'italiano chiude secondo con 4 vittorie in 5 partite
 

Jannik Sinner ha emozionato i suoi tifosi con la sua marcia fino alla finale delle Nitto ATP Finals, ma è stato sconfitto contro Novak Djokovic nella sfida per il titolo. Dopo la sconfitta a Torino, il 22enne ha riempito il rivale di complimenti il rivale e ha guardato al quadro complessivo per quanto riguarda il suo tennis e il suo sviluppo.

"Penso che oggi [Djokovic] abbia giocato benissimo, soprattutto da fondo" ha detto Sinner. "Ma non sono stato così brillante in alcuni momenti, e sento di essere calato anche un po' sul piano fisico. Quando cali un po' contro il migliore del mondo, fa tanta differenza".

Nel girone Sinner aveva sconfitta Djokovic chiudendo così il gruppo da primo e imbattuto. Ma domenica è stata tutta un'altra storia. "Il tennis è interessante perché ogni giorno è diverso" ha detto Sinner. "Qualche giorno fa l'ho battuto, stavolta nelle stesse condizioni ho perso. Oggi ho visto che devo ancora migliorare, penso che Novak mi renda un giocatore migliore come tutti quelli da cui ho perso. Adesso devo lavorare su questo".

Sinner ha mantenuto una visione positiva anche per quanto riguarda lo stato attuale del suo tennis. "Credo ci siano molte cose positive - ha detto -. Soprattutto nella seconda parte della stagione sono stato mentalmente molto più forte. Non mi sono più lamentato tanto in campo se le cose non andavano come avrei voluto, e secondo me qualche volta questo fa la differenza. Quello di cui posso essere contento è che ho giocato tante partite importanti nei più grandi stadi del mondo durante tutta la stagione. Questo mi aiuterà sicuramente l'anno prossimo".

Con la Coppa Davis all'orizzonte, Sinner vanta un bilancio vittorie-sconfitte di 61-15 con titoli a Montepellier, Toronto, Pechino e Vienna. Ha vinto 17 delle ultime 20 partite giocate, e questo gli ha consentito di chiudere l'anno da numero 4 nei Pepperstone ATP Rankings.