Cinque cose che rendono memorabile la grande stagione di Sinner

Sinner ha incassato a Torino il montepremi più alto della storia del Tour
Jannik Sinner ha concluso una stagione storica domenica, battendo Taylor Fritz e conquistando il suo primo titolo alle Nitto ATP Finals. Tra tante imprese, ATPTour.com ne ha scelte cinque che rendono memorabile stagione di Sinner.
È diventato il primo italiano n. 1 nella storia del PIF ATP Rankings
Sinner ha iniziato la stagione 2024 al numero 4 del mondo, ma non è rimasto lì a lungo. Il 10 giugno, all'età di 22 anni, ha fatto la storia. L’altoatesino diventato il primo giocatore del suo paese a raggiungere il numero 1 nella classifica mondiale del PIF ATP Rankings. Da allora non si è più guardato indietro, mantenendo la posizione fino alla fine dell’anno. Sinner ha conquistato il riconoscimento di ATP Year-End No. 1 presentato da PIF durante il Rolex Shanghai Masters a ottobre.
Sinner si è guadagnato il premio più alto nella storia del Tour
Sollevando il trofeo delle Nitto ATP Finals senza perdere un set, Sinner ha guadagnato 4.881.500 dollari di montepremi, il più alto nella storia del Tour. L’italiano era arrivato al torneo con 12.032.935 dollari di guadagni stagionali, portando il totale del 2024 a 16.914.435 dollari.
L'italiano ha realizzato un'impresa nei Grand Slam che non era riuscita nemmeno a Djokovic, Nadal e Federer
Quest’anno Sinner ha trionfato agli Australian Open e agli US Open, conquistando i suoi primi due titoli del Grande Slam. È diventato solo il terzo giocatore nell’Era Open a vincere i suoi primi due Major nella stessa stagione. L’ultimo a riuscirci era stato Guillermo Vilas, che vinse Roland Garros e gli US Open nel 1977. Jimmy Connors ne conquistò addirittura tre nel 1974. Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer hanno vinto 20 o più titoli dello Slam, ma nemmeno loro hanno ottenuto i primi due nella stessa stagione.
Vincendo sempre in due set ha realizzato una performance storica alle Nitto ATP Finals
Sinner ha conquistato il titolo che chiude la stagione in casa, a Torino, imponendosi da dominatore. L’italiano è diventato il primo giocatore del suo paese a vincere il torneo di fine anno e il primo a farlo senza perdere un set dal 1986, quando ci riuscì Ivan Lendl. Nel percorso verso la finale, Sinner ha perso in media poco più di tre giochi per set. Ha sconfitto Alex de Minaur, Taylor Fritz e Daniil Medvedev nella fase a gironi, poi Casper Ruud in semifinale e di nuovo Fritz nella finale.
Jannik ha realizzato una straordinaria rimonta contro i Top 10
Sinner ha costruito la sua stagione storica grazie a un notevole miglioramento nei confronti con gli avversari classificati tra i primi 10 del PIF ATP Rankings. Prima del 2024, il suo bilancio contro i Top 10 era di 22 vittorie e 27 sconfitte. Dopo il successo contro Fritz nella finale di domenica, è 17-5 nella stagione, con una percentuale di vittorie del 77,3%. Sinner ha vinto 10 delle sue ultime 11 partite contro avversari Top 10. Il 23enne altoatesino ha totalizzato un record complessivo di 70 vittorie e 6 sconfitte, diventando il primo giocatore a raggiungere 70 vittorie in una stagione dai tempi delle 78 di Andy Murray nel 2016. Sinner non ha mai perso una partita in due set e l’avversario con la classifica più bassa che lo ha battuto è stato Stefanos Tsitsipas, allora numero 12 del mondo, al Rolex Monte-Carlo Masters, torneo che il greco ha poi vinto.