Lo spagnolo interrompe la serie di 26 vittorie di fila di Sinner

Carlos Alcaraz non ha lasciato spazio a un finale da favola agli Internazionali BNL d’Italia a Roma. In finale ha superato il beniamino di casa Jannik Sinner e conquistato così il suo settimo titolo Masters 1000.

Il 22enne spagnolo ha offerto una prestazione di altissimo livello imponendosi con il punteggio di 7-6(5), 6-1, e ha interrotto la striscia di 26 vittorie consecutive dell’azzurro. Alcaraz ha annullato due set point in un primo set molto combattuto, poi ha mantenuto lo slancio fino a chiudere la finale in un’ora e 44 minuti, conquistando il 19º titolo a livello ATP. Ha eguagliato proprio Sinner per numero di trofei tra i giocatori nati negli anni 2000.

“Sono davvero felice di aver vinto il mio primo titolo a Roma, spero non sia l’ultimo,” ha detto Alcaraz. “La prima cosa che voglio dire è che sono molto contento di rivedere Jannik a questo livello straordinario. Sono sicuro che non sia stato facile per lui tornare dopo tre mesi e arrivare subito in finale in un Masters 1000. È pazzesco, quindi devo fargli i complimenti.”

“Sono orgoglioso di me stesso, per come ho affrontato mentalmente la partita. Tatticamente credo di aver giocato molto bene dal primo all’ultimo punto. Non ho avuto alti e bassi… ho mantenuto un buon livello per tutto il match, quindi sono davvero soddisfatto di tutto ciò che ho fatto oggi.”

Con questa vittoria, Alcaraz porta a 7-4 il bilancio nei Lexus ATP Head2Head con Sinner e diventa il primo giocatore a vincere tre titoli ATP nel 2025, dopo Rotterdam e Monte-Carlo. Con 30 vittorie stagionali, è il leader del circuito e diventa il quinto giocatore a vincere tutti e tre i Masters 1000 su terra battuta (Monte-Carlo, Madrid, Roma), dopo Rafael Nadal, Novak Djokovic, Gustavo Kuerten e Marcelo Rios.

Sinner, attuale n.1 del mondo, tornava in campo per la prima volta dopo la vittoria agli Australian Open a gennaio e puntava a diventare il primo italiano a vincere a Roma dal trionfo di Adriano Panatta nel 1976. Tuttavia, non è riuscito a contenere Alcaraz una volta che lo spagnolo ha trovato ritmo, e dovrà rimpiangere un rovescio sbagliato nel momento cruciale: sul secondo set point in risposta, sul 6-5, 30/40, nel primo set.

Alcaraz aveva dovuto saltare il Masters 1000 di Madrid per un infortunio all’adduttore, ma è tornato subito in forma a Roma, dove ha perso un solo set in tutto il torneo. Ora ha un bilancio di 27 vittorie e 2 sconfitte sulla terra battuta da maggio 2024, e si avvicina con grande fiducia al Roland Garros, dove difenderà il titolo.

“Tutti gli occhi ora sono su Parigi, sul Roland Garros,” ha detto Alcaraz. “Battere Jannik, vincere a Roma… sono due cose che insieme mi danno grande fiducia in vista di Parigi. Dico sempre: ‘In finale non vai per giocare, ma per vincere’. Me lo ripeto sempre ogni volta che ne gioco una”.

Se la varietà nel gioco è stata una delle armi decisive di Alcaraz sulla terra, domenica è stato anche molto solido al servizio: ha perso solo 6 dei 27 punti giocati con la prima nel primo set, secondo Infosys ATP Stats, e ha salvato tutte le palle break/set point concesse.

Dopo aver interrotto la striscia di 24 set consecutivi vinti da Sinner contro Top 10, Alcaraz ha dominato anche il secondo set, dove ha vinto la battaglia da fondo campo grazie a colpi difensivi spettacolari e alle sue classiche palle corte.

Sinner aveva battuto il campione di Madrid, Casper Ruud, nei quarti di finale perdendo un solo game, ma non è riuscito a mantenere quel livello contro Alcaraz. Il 23enne può comunque guardare con soddisfazione al suo ritorno in campo, che ha mostrato segnali molto positivi in vista dei prossimi appuntamenti.