Il norvegese ha perso la finale contro Djokovic a Torino

Secondo Casper Ruud i risultati personali della stagione del 2022 sono stati sopra la sua media. Nonostante la sconfitta in finale contro Novak Djokovic, il ventitreenne norvegese finirà l’anno alla posizione n. 3 dei Pepperstone ATP Rankings.

L’elevata posizione in classifica è la conseguenza dei tre trofei vinti in questa stagione, insieme a quattro finali in alcuni degli appuntamenti più importanti del calendario: Torino, US Open, Roland Garros e Miami.

“Alla fine è deludente finire con il perdere queste finali,” ha detto Ruud riferendosi agli ultimi 11 mesi. “Anche se, nel complesso, metterei la firma per fare un altro anno chiudendo da n. 3 e giocando finali importanti. Non ho dubbi su questo”.

Tornando ancora sul suo score negli ultimi atti, ha poi aggiunto: “Mi dà motivazione e fame per la prossima volta, se mai tornerò in una finale come questa… spero di poter imparare da quest’anno. Sento che c’è ancora spazio per i miglioramenti, anche se sono molto contento del mio gioco e di come si sono sviluppate le cose quest’anno”.

Ruud si è detto sorpreso del suo cammino di questa settimana a Torino, in una superficie non favorevole ai suoi colpi.

“Questo è stato uno dei risultati più sorprendenti, finire l’anno in una superficie di cemento indoor così rapida, arrivando in finale – è qualcosa che non mi sarei aspettato,” ha detto dopo la sconfitta contro Djokovic per 5-7, 3-6. “Direi che per lo US Open fu la stessa sorpresa”.

“Secondo le mie aspettative ho ottenuto più di quanto potessi fare, per cui sono molto felice”.

"I've overachieved compared to my own mind, so I'm very happy about that."

Superando quelli che sono stati gli obiettivi per questa stagione – tra i quali era compreso un quarto di finale in uno Slam – Ruud ha alzato le aspettative per il 2023. Il norvegese si aspetta un’altra possibilità già agli Australian Open, dove non ha nessun punto da difendere.

“Quest’anno non ho potuto giocare gli Australian Open, per cui si tratta di una grande possibilità per prendermi una rivincita e magari fare un buon risultato,” ha detto Ruud, che conclude l’anno 1.000 punti dietro al n. 1 del mondo Carlos Alcaraz. “Non vedo l’ora di andare in Australia ed iniziare una nuova stagione, giocando al meglio dei cinque set. Posso dire che sono già affamato di buoni risultati per l’Australia, poi vedremo cosa accadrà”.

“Nel corso della stagione ci saranno molti punti e risultati da difendere. Spero di farne di migliori. Non sarà facile perché già nel 2022 ci sono stati dei tornei dove non ho fatto bene, ma darò il massimo”.

Ruud ha chiuso la sua stagione nell’ATP Tour con uno score di 51-22, il suo secondo anno di fila con più di 50 successi. Le sue cavalcate verso le fasi finali dei tornei gli hanno fatto guadagnare oltre 70 posizioni negli ultimi due anni, ma Ruud è pronto per un’altra maratona anche con un occhio verso la prevenzione verso gli infortuni.

“Probabilmente mi prenderò più cura di me stesso dal prossimo anno. Devi semplicemente imparare ad avere ad ascoltare il tuo corpo e vedere come va,” ha detto.

“Proverò a rimanere concentrato sulle partite, comincerò da questo. Quando inizi l’anno in Australia sai già che probabilmente giocherai centinaia di migliaia di punti nel corso della stagione, se sei fortunato chiudi a 80 o 90 partite giocate. La prima è solo una delle tante”.

“È come correre una maratona e devi essere motivato per farlo”.