Rune fa scattare in piedi Becker: "Non gli ho ancora chiesto perché lo fa"

Da un mese Holger Rune ha assunto come coach l'ex numero 1 del mondo Boris Becker. Da allora, Rune ha ridato slancio alla stagione dopo un periodo difficile. Con la semifinale a Basilea e il quarto di finale a Parigi-Bercy, il danese debutta alle Nitto ATP Finals con il tedesco nel suo angolo.
Nella loro giovane collaborazione spicca il numero di occasioni in cui Becker si alza in piedi mentre guarda le sue partite. "Magari è per far scorrere meglio il sangue nelle gambe - ha scherzato il danese -. Penso che quando vuole dare consigli, si alza. E' il suo modo di allenarmi, così può esprimere di più. Non gli ho ancora chiesto perché lo faccia.
"Anche Patrick [Mouratoglou] lo faceva molto. Credo sia semplicemente una questione di carattere, alcuni lo fanno e altri no. Mi piace come si comportano le persone nel mio box. E' bello avere lui, Lapo [Becherini] (preparatore fisico su forza e resistenza), Mike [James] (data analyst) e mia madre con me".
Rune ha un record di 1-1 nel Gruppo Verde dopo il ritiro di Stefanos Tsitsipas che ha abbandonato la partita dopo soli tre game. Rune, numero 8 del mondo, dopo la sconfitta all'esordio in tre set contro Novak Djokovic resta in corsa nella sua prima partecipazione alle Nitto ATP Finals.
"Penso che sia il più grande torneo che abbiamo nel circuito. E' super eccitante, un po' come un gran premio di Formula 1 - ha detto Rune -. E' molto intenso. Giochi meno partite, ma solo con i migliori contro i migliori. Hai anche un giorno di riposo tra un match e l'altro ed è buono per il fisico".
La prossima sfida per il danese sarà migliorare il 2-0 nei Lexus ATPHead2Head contro l'italiano Jannik Sinner.
"In campo può fare quello che vuole, gioca benissimo di diritto, di rovescio, a rete. Serve bene, si muove bene - ha detto Rune -. Naturalmente affrontarlo in Italia è ancora più difficile, cercherò di arrivare preparato alla sfida".
Rune era preparato anche per un match completo contro Tsitsipas, costretto invece ad alzare bandiera bianca dopo un quarto d'ora.
"E' un peccato finire così" ha detto Rune. "Ero pronto a competere e ad alzare il mio livello dopo la partita di domenica. Mi aspettavo un match diverso, ma comunque duro".