Il duo anglo-americano è la seconda testa di serie a Torino

Rajeev Ram e Joe Salisbury non avranno vinto molti tornei in questa stagione, ma hanno spesso alzato trofei nei migliori eventi che il panorama tennistico possa offrire. Sarà pertanto necessario tenere d’occhio la coppia alle Nitto ATP Finals, anche vista la finale ottenuta l’anno scorso dove hanno poi avuto la meglio Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut. C’è da aspettarsi un’altra grande corsa a Torino quest’anno. 

 

Uno straordinario score di 32-14 ha aiutato Ram e Salisbury a qualificarsi per la quarta volta come coppia alle Nitto ATP Finals. È anche per questo che arriveranno all’atteso finale di stagione in buona forma e grande fiducia. 

 

“È uno dei tornei che amo di più in assoluto,” ha detto Ram ad ATPTour.com. “Qualificarsi per questo evento è molto speciale. Siamo stati fortunati ad averlo potuto giocare qualche volta, e l’anno scorso abbiamo perso una finale dura. Mi piace come viene presentato l’evento, per noi è un onore avere la possibilità di giocarci”.

 

Il team anglo-americano, attualmente al secondo posto dei Pepperstone ATP Rankings, ha collezionato tre titoli quest’anno, continuando la tendenza nel vincere i tornei più importanti, inclusi gli ATP Masters 1000 di Monte Carlo e Cincinnati. 

 

Il duo ha mantenuto la buona forma da Cincinnati verso New York, dove ha difeso con successo la vittoria agli US Open dell’anno precedente. Ram e Salisbury hanno trovato il terzo slam insieme, avendo anche vinto gli Australian Open del 2020. La coppia ha anche ottenuto la semifinale in Australia, al BNP Paribas Open e a Wimbledon. 

 

“Vogliamo sempre provare a vincere questo tipo di eventi, sono i più importanti,” ha ammesso Salisbury. “Anche se sono solo alcuni in tutto l’anno, sono quelli in cui diamo tutto. È un bene rendere meglio in questi tornei più grandi. Penso che anche la nostra programmazione sia studiata per raggiungere l’apice della forma nei momenti più importanti della stagione”. 

Joe Salisbury (left) and Rajeev Ram collect the title in Monte Carlo.
Joe Salisbury (sinistra) e Rajeev Ram alzano il titolo a Monte Carlo. Credit: Corinne Dubreuil/ATP Tour

 

Ram e Salisbury, che hanno iniziato a collaborare dall’inizio del 2019, hanno giocato insieme per la prima volta all’ATP 250 di Brisbane [gennaio 2019], dove già c’erano segnali promettenti. Il duo è arrivato in semifinale, per poi trovare il primo trofeo nel mese successivo a Dubai. 

 

Quando Salisbury ha proposto a Ram di collaborare, ha dovuto attendere pazientemente una risposta dall’americano, il quale era ‘al primo posto della sua lista’. Ram non ci ha messo molto per capire le potenzialità del duo. 

 

“Avevo giocato contro Joe due volte, perdendo in entrambe le occasioni,” ha detto Ram. “Non sai mai se andrà bene finché non cominci. Ho capito che avremmo potuto fare davvero bene quando ci siamo allineati insieme a dicembre prima di iniziare. È stato tutto molto naturale, era come se avessimo la stessa intenzione di continuare a provare a migliorarci e dare il meglio possibile”.

 

La nuova collaborazione è parsa facile ad entrambi. Hanno velocemente imparato le abilità di ognuno, completandosi gradualmente. Ora, dopo quattro anni, contano otto trofei insieme. 

Rajeev Ram (left) and Joe Salisbury at the 2021 Nitto ATP Finals.
Ram e Salisbury alle Nitto ATP Finals 2021. Credit: Corinne Dubreuil/ATP Tour

 

“Penso che abbiamo delle abilità simili in campo,” ha detto Salisbury. “Serviamo entrambi bene e supportiamo i rispettivi turni di battuta come si deve. Siamo difficili da battere. Lavoriamo bene insieme, tiriamo fuori il meglio di noi stessi”.

 

“Una delle ragioni che ci porta a stare bene è la presenza di entusiasmo ed atletismo,” ha aggiunto Ram. “Salisbury è un po’ più giovane e ha leggermente meno esperienza sul Tour. Penso di poterlo aiutare su quest’ultimo aspetto perché ormai sono dentro da un po’. Cerchiamo di trarre il meglio l’uno dall’altro in tutti questi aspetti”. 

 

Ram, divenuto professionista nel 2004, è a sole due vittoria di distanza dalla vittoria numero 400 in carriera. Sebbene la testa sia al cammino nelle Nitto ATP Finals, Ram ha anche la possibilità di raggiungere questo grande traguardo. 

 

“Questo vuol dire che sono vecchio!” ha detto Ram, ridendo. “Il fatto che abbia vinto così tante partite e che abbia giocato così tanto per arrivare a questo traguardo è grandioso. Vivere con il tennis è un sogno diventato realtà e poterci giocare così tanto è speciale”.

 

La prossima settimana Ram centrerà la sesta presenza alle Nitto ATP Finals, dove ha ottenuto due finali (ci arrivò anche nel 2016 con Klaasen). 

 

L’americano punta ad ottenere il titolo con Salisbury. 

 

Le Nitto ATP Finals sono in programma dal 13 al 20 novembre a Torino, in Italia.