Fra loro gli ex Top 40 Chardy, Bellucci, Gojowczyk
 

Tutte le cose belle hanno una fine. Un gruppo di singolaristi e doppisti che hanno annunciato il loro addio al tennis nel 2023 sono stati celebrati alle Nitto ATP Finals a Torino.

Il presidente dell'ATP Andrea Gaudenzi ha accolto Pablo Andujar, Thomaz Bellucci, Jeremy Chardy, Peter Gojowczyk, Treat Huey, Malek Jaziri e Oliver Marach con un discorso in players lounge nel prestigioso evento di fine stagione. I sette giocatori hanno anche partecipato a una cerimonia in campo al Pala Alpitour.

"E' speciale - ha detto Chardy, che ha raggiunto al massimo la posizione numero 25 nei Pepperstone ATP Rankings. "Lavori duro per tutta la vita. Quando sei giovane, sogni di diventare un tennista, poi da quando inizi a giocare nell'ATP Tour il tempo comincia a volare. E' stato tutto molto veloce, con molto lavoro e tanti bei ricordi in campo e fuori degli altri giocatori e delle persone nell'ATP. Mi sono goduto il viaggio e non ho rimpianti. Ho finito di giocare e ho già iniziato ad allenare per cui sono ancora nel Tour. Questo vuol dire che amo davvero il tennis!".

"Ho concluso la mia carriera l'anno scorso ma ho giocato la mia ultima partita a Rio, nel mio Paese" ha aggiunto un altro ex Top 25, il brasiliano Thomaz Bellucci. "Sono molto felice di quello che ho ottenuto in carriera, e ne vado molto fiero. Voglio ringraziare tutti i miei tifosi e la mia famiglia, sono felice di partecipare [a questa celebrazione]".

Retiring players ceremony Turin
Jeremy Chardy, Oliver Marach, Thomaz Bellucci, Malek Jaziri, Peter Gojowczyk, Treat Huey and Pablo Andujar on court at the Pala Alpitour. Photo: Corinne Dubreuil/ATP Tour

Del gruppo di giocatori a Torino ha fatto parte anche Peter Gojowczyk, il giocatore ritirato più di recente. Il tedesco ha disputato la sua ultima partita da professionista a Metz, appena due settimane fa.

"E' un onore essere qui a Torino e vedere celebrata qui la mia carriera" ha detto Gojowczyk. "Ho bei ricordi nel circuito, pensavo a quando ritirarmi. Avevo la possibilità di venire qui a Torino... sono felice della mia carriera, questa celebrazione è straordinaria".

"E' davvero eccezionale" gli fa eco Jaziri, arrivato al massimo alla posizione numero 42, la più alta per un tennista tunisino nei Pepperstone ATP Rankings. 

"Ti torna in mente tutta la tua carriera. E' il culmine di molti anni di lavoro e dedizione, il Tour è come una famiglia - ha detto -. Si chiude la mia carriera come giocatore, spero di avere successo anche nella vita dopo il tennis. Questo sport mi ha dato tante opportunità, sono onorato di far parte della famiglia dell'ATP".

Oliver Marach e Treat Huey hanno rappresentato gli specialisti del doppio a Torino. Marach ha giocato sei volte le Nitto ATP Finals e questo ha reso la cerimonia particolarmente emozionante per l'austriaco.

"Per me è davvero speciale - ha detto -. Ho grandi emozioni legate a questo torneo. E' la mia prima volta a Torino ma l'ho giocato quattro volte a Londra. L'ho sempre considerato vicino agli Slam tra i tornei più importanti del mondo, adoro tornare qui. Trattano i giocatori in maniera speciale. Mi è sempre piaciuto, è bello festeggiare qui il mio ritiro".

Anche Huey, che ha vinto otto titoli e come Marach ha giocato in passato questo torneo, si è mostrato felice di poter tornare alle Nitto ATP Finals. "E' assolutamente incredibile - ha detto il filippino -. E' un sogno tornare qui, è sempre stato il mio sogno giocare questo torneo fin quando ho iniziato a giocare. Ci sono riuscito nel 2016, perciò essere invitato qui per questa cerimonia è davvero speciale".