11 giocatori hanno partecipato alla cerimonia a Torino

Con la stagione del 2022 che sta raggiungendo il suo apice questa settimana alle Nitto ATP Finals di Torino, l’ATP Tour ha approfittato dell’opportunità per onorare alcune delle stelle che hanno deciso di chiudere la loro carriera professionisstica con una speciale cerimonia nel corso di questo venerdì.

 

Tra i tanti giocatori premiati c’erano anche gli ex Top 10 francesi Jo-Wilfried Tsonga e Gilles Simon. Il 14 volte campione a livello ATP Simon ha giocato l’ultimo torneo da professionista a novembre durante il Rolex Paris Masters, e si è detto molto contento di partecipare ad una serata così emozionante al Pala Alpitour.

 

“Essere qui è un onore,” ha detto Simon ad ATPTour.com. “Sono stato parte di questo circuito per più di vent’anni. Ho avuto la possibilità di giocare il Masters (ora Nitto ATP Finals). Non sono stato qui ma c’ero a Shanghai nel 2008. Ho avuto la chance di giocare questo fantastico evento una volta nella mia vita e sono molto contento di essere presenti oggi. È una sensazione bellissima”.

 

Ad aggiungersi a Tsonga e Simon c’era anche un altro ex n. 10, Tommy Robredo. Lo spagnolo ha vinto 12 trofei nel Tour e ha raggiunto la posizione n. 5 dei Pepperstone ATP Rankings, suo miglior risultato, nel 2006.

 

“È un piacere,” ha detto Robredo, quando gli è stato chiesto della cerimonia. “Quando mi hanno mandato l’email riguardo all’evento, facendomi presente che ero invitato per festeggiare il mio ritiro, è stato bello perché ho realizzato che sono ancora nella loro memoria”.

 

“Essere qui con i tennisti che si sono ritirati quest’anno, nel posto migliore per la rappresentazione del tennis del mondo (le Nitto ATP Finals), per un piccolo riconoscimento, è grandioso e ringrazio davvero quanti hanno organizzato un momento così”.

 

L’otto volte vincitore di titoli ATP Philipp Kohlschreiber si è detto contento di fare uno stacco dalla sua vacanza post-ritiro per partecipare alla cerimonia, durante la quale i giocatori sono stati festeggiati dal presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi.

 

“Quando è arrivata l’email dal Presidente con l’invito mi sono detto ‘Wow’,” ha ammesso Kohlschreiber. “In un primo momento ho pensato che quest’anno non avrei dovuto avere niente a che fare con il tennis, ma mi sono detto che sarebbe stato un onore essere qui con i migliori atleti del nostro sport, in uno stadio così speciale ed un’atmosfera così importante. Inoltre, ci tengo a ringraziare e salutare tutti, sono molto felice di essere qui”. 

 

Presente alla cerimonia anche il quattro volte vincitore nel circuito ATP Sergiy Stakhovsky, che ha recentemente imbracciato le armi per aiutare l’Ucraina in guerra e che ha fatto il suo ingresso nel Pala Alpitour indossando la divisa con i colori del proprio Paese.

 

“È molto speciale naturalmente,” ha detto Stakhovsky. “Gilles Simon e Tsonga, Robert Lindstedt e Horia Tecau, tutti questi altri grandi doppisti, è davvero un grande gruppo di persone. Abbiamo passato moltissimo tempo insieme nel Tour, giocando l’uno contro l’altro, in cmpetizione, passando anche molte ore nel Consiglio dell’ATP con Gilles. È davvero bello, anche se date le circostanze mi sento un po’ fuori luogo oggi”.

 

Anche alcune stelle del circuito di doppio, che recentemente hanno giocato le ultime partite, sono state premiate al Pala Alpitour. Queste includevano il 38 volte vincitore ATP Horia Tecau, il 35 volte vincitore Bruno Soares, insieme all’ex n. 5 del mondo e campione delle Nitto ATP Finals 2013 David Marrero; a loro si aggiungono anche Robert Lindstedt, il quale ha alzato 23 trofei ATP in carriera, così come il campione di Wimbledon di doppio Frederik Nielsen ed il sette volte vincitore nel circuito ATP Ken Skupski.