Il campione delle Nitto ATP Finals 2020 ha battuto il grande amico Rublev a Torino
 

Daniil Medvedev e Andrey Rublev sono due dei più stretti amici nell'ATP Tour, tanto è vero che Rublev è il padrino della figlia di Medvedev. In campo si sono affrontati nove volte. Medvedev, in vantaggio 7-2 nei Lexus ATP Head2Head dopo il successo in due set alle Nitto ATP Finals, ha spiegato che riesce a mettere da parte il loro rapporto una volta in campo.

"Non so se valga lo stesso anche per lui, ma per me in campo non ci sono nemici, non ci sono amici. Cerco solo di vincere la partita, non penso a nient'altro.

"Ma quando ho chiuso l'ultimo punto, mi sono sentito un po' dispiaciuto per lui perché ha perso. Ma per lui è uguale. Quando mi ha battuto l'anno scorso a Torino, per un giorno o due si preoccupava per me, era riluttante a parlarmi. Domani cercherò sempre di parlargli come se niente fosse successo, gli augurerò buona fortuna per le prossime partite e credo che lui farà lo stesso".

Ma di quanto tempo ha bisogno Medvedev per raffreddare i bollenti spirit dopo una sconfitta? "Dipende dalla persona, dalla partita. Per me, di solito, ci vuole un'oretta. A volte bastano due minuti, a volte mezz'ora. Penso che ad Andrey serva più tempo, lui è così".

Nel prossimo incontro Medvedev affronterà mercoledì Alexander Zverev, mentre Rublev nella stessa giornata giocherà contro Carlos Alcaraz. Medvedev e Zverev hanno vinto la prima partita nel girone: il tedesco ha infatti sconfitto lo spagnolo in tre set lunedì.

In termini di classifica, la vittoria di Zverev è una sorpresa, ma Medvedev non è stupito dall'esito del match alla luce dello stato di forma recente dei due rivali nel girone. 

"Se me l'avessi chiesto due tre mesi fa, di sicuro[sarei stato sorpreso] - ha detto -. Il tennis è uno sport molto, molto strano. In questo momento, per qualsiasi ragione, sembra che Alcaraz giochi un po' più lento. Non ha la stessa fiducia che ha mostrato nel resto della stagione. Può succedere a tutti. E' capitato anche a Djokovic quando era più giovaneò La domanda è: quanto velocemente si riprenderà? Ce la farà in questo torneo o succederà l'anno prossimo?

"Alla fine del secondo set, hanno mostrato la velocità media dei colpi da fondo. Quelli di Sascha erano più veloci di 10 km/h rispetto a quelli di Carlos. E questo è molto sorprendente. Quando ho visto la partita, all'inizio avevamo l'impressione che Carlos non stesse giocando al meglio. E anchw Sascha. Perciò non mi sorprende che abbia vinto. E' stata una grande battaglia, un gran match. Sascha può giocare e servire molto bene. Sarà molto interessante sfidarlo per la 18ma volta".

Non è un'esagerazione. Medvedev è in vantaggio nei Lexus ATP Head2Head contro Zverev 10-7, e ha vinto quattro delle cinque partite giocate quest'anno.