Il beniamino di casa giocherà contro Djokovic o Alcaraz in finale

L’ascesa irresistibile di questa finale di stagione di Jannik Sinner ha finito col portarlo ora a un passo dalla gloria delle Nitto ATP Finals.

L'italian, grazie a una prestazione coraggiosa, ha superato in semifinale Daniil Medvedev 6-3, 6-7(4), 6-1 qualificandosi per la finale del torneo. Di fronte a un avversario d'élite e alle aspettative del suo pubblico di casa, Sinner ha messo in campo una performance fredda e costellata di vincenti riuscendo così a mantenersi imbattuto e a prolungare la sua permanenza a Torino fino alla fine della settimana.

Sinner ha dovuto giocare ad altissimi livelli per tutte le due ore e 29 minuti di durata del match per sgretolare il resiliente gioco di Medvedev.
Il 22enne ha reagito magnificamente alla delusione per aver perso il tie-break del secondo set, riuscendo a ricomporsi nella fase decisiva del match e sigillando una vittoria in cui è riuscito a ottenere l'83% (50/60) di punti ricavati dalla sua prima di servizio.

Dopo sei sconfitte consecutive nei loro primi sei incontri, Sinner è ora 3-6 nei Lexus ATP Head2Head contro Medvedev, grazie alle vittorie ottenute in successione a Pechino e Vienna lo scorso ottobre. La vittoria odierna contro il n.3 del mondo va ad innestarsi all'interno di una striscia formidabile di risultati che dagli Us Open in poi ha visto Sinner vincere ben 17 dei suoi ultimi 19 incontri.

Ad attendere Sinner nella finale di domenica ci sarà uno tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, che in serata al Pala Alpitour si affronteranno nella seconda semifinale. Sia contro il serbo che contro lo spagnolo, l'italiano è uscito vincitore dalle ultime sfide giocate contro di loro: ha sconfitto il numero 1 del mondo Djokovic per la prima volta dopo quattro sconfitte proprio a Torino nel corso della fase a gironi delle Nitto Atp Finals, mentre contro Alcaraz ha prevalso nelle semifinali di Pechino dello scorso ottobre.

Se Sinner dovesse battere Djokovic o Alcaraz e sollevare il trofeo, diventerebbe il primo italiano a vincere in 54 anni di storia le Nitto ATP Finals. Al trofeo si aggiungerebbero anche i 4.801.500 dollari di montepremi finale, il più ricco mai assegnato nella storia del tennis, chiudendo il suo torneo da imbattuto.

"È un privilegio avere questo tipo di pressione", ha detto Sinner, quando gli è stato chiesto del sostegno ricevuto dal pubblico di casa. "Anche la settimana prima di questo evento mi sentivo davvero bene su questo campo. È abbastanza veloce. E il pubblico mi ha dato tantissima energia."

Era stato Medvedev ad ambientarsi più rapidamente. Il numero 3 del mondo ha dominato i primi scambi da fondo campo aggiudicandosi la prima palla break della partita nel terzo game. Sinner, tuttavia, ha tenuto duro, riuscendo nel game successivo ad alzare il livello del suo gioco.
 
Medvedev stava servendo sul 40/0 quando Sinner ha messo a segno un fantastico rovescio lungo linea per poi conquistare anche i quattro punti successivi del game ottenendo un break cruciale. Al servizio Sinner non ha incontrato particolari difficoltà mettendo a segno nel primo parziale ben l'89% di punti dalla sua prima.
 
Ma nonostante la delusione, Medvedev ha continuato a mettere pressione a Sinner nel secondo set grazie a un tennis costante fatto di risposte e colpi profondi senza però riuscire a intaccare le certezze del n.4 italiano. In svantaggio 3-4 e 15/30 sul proprio servizio, Sinner è riuscito a conquistare due punti decisivi sf Medvedev sul terreno che è lui più congeniale, ovvero nei lunghi scambi dal fondo. Nonostante si sia ritrovato nuovamente a dover fronteggiare una palla break sul 40-A, l'italiano è riuscito ancora una volta a venire a capo della situazione aggiudicandosi anche quel game.
 
La tenacia di Medvedev è stata però infine premiata nel tie-break del secondo set, quando complice un buon avvio è riuscito anche a silenziare per un attimo il rumoroso pubblico del Pala Alpitour. Tuttavia il vincitore delle Finals del 2020 non è riuscito a mantenere l'inerzia del match dalla sua nel terzo set. Dopo aver salvato due palle break sullo 0-1 15/40, nel terzo game ha dovuto fronteggiarne una terza puntando su di una robusta seconda di servizio uscita di poco concedendo così a Sinner un vantaggio iniziale nel parziale decisivo.
 
Da lì, Sinner ha preso il comando e ha offerto a un Medvedev sempre più frustrato poche opportunità per rimontare. L'italiano ha conquistato un secondo break del set nel sesto gioco prima di servire ancora a zero per poi alzare al cielo le braccia e ringraziare tutto il pubblico di casa.