Il serbo riceverà per l'ottava volta il trofeo come ATP Year-End No. 1 presented by Pepperstone
 

Novak Djokovic ha dato sunito una dimostrazione della sua tenacia alle Nitto ATP Finals. A 36 anni, il serbo è riuscito a piegare Holger Rune al terzo set e ha fatto la storia.

Djokovic, testa di serie numero 1, ha iniziato il suo percorso nel Gruppo Verde con una vittoria per 7-6(4), 6-7(1), 6-3 e si è così assicurato di ricevere per l'ottava volta il trofeo come ATP Year-End No. 1 presented by Pepperstone, estendendo il suo precedente primato. Sei volte vincitore delle Nitto ATP Finals, Djokovic si è anche garantito di raggiungere le 400 settimane in carriera da numero 1 nei Peppersone ATP Rankings il 20 novembre.

"Significa molto" ha detto Djokovic. "Avete potuto vedere come in campo ci siano state tante emozioni. Volevo tanto vincere questa partita, togliermi la scimmia dalla spalla. Avevo vinto Parigi-Bercy e questo mi metteva in un'ottima posizione in classifica, sapevo che a Torino avrei avuto bisogno di vincere solo una partita. Ho raggiunto un grande traguardo, tutto quello che verrà d'ora in poi sarà un bonus".

Il percorso per raggiungere questi due traguardi domenica è stato tutt'altro che lineare. Rune, al debutto nel torneo, ha giocato un'ottima partita al Pala Alpitour, soprattutto in risposta, creando una partita piena di momenti di alto livello. Tuttavia Djokovic ha retto e dopo tre ore e quattro minuti, al termine di una partita sfiancante, ha allungato a sei la sua striscia di vittorie di fila alle Nitto ATP Finals.

"Ho dovuto dare tutto" ha detto Djokovic. "Già dal primo game, quando Holger ha tirato grandi colpi da fondo nei primi tre o quattro punti, sapevo che sarebbe stata una partita dura. Se volevo vincere, dovevo lavorare molto duro. Lui sentiva bene la palla, giocava molto aggressivo e veniva avanti non appena accorciavo. In più ha servito benissimo".

Con il 19mo successo consecutivo nel circuito, Djokovic ha chiuso la prima giornata nel Gruppo Verde con un record di 1-0 come Jannik Sinner che ha sconfitto 6-4, 6-4 Stefanos Tsitsipas.

Rune ha offerto una potente dichiarazione d'intenti con il primo punto giocato nel match, chiuso con un vincente di rovescio. E' solo il primo dei 19 vincenti che il danese ha distribuito nei 72 palpitanti minuti del primo set. Rune però non è riuscito a mantenere il vantaggio dopo aver completato il break al quinto game.

Djokovic inizia a coprire meglio il campo, firma il contro-break immediato sul 3-3 e alza il livello nel tie-break vincendo quattro punti contro il servizio del ventenne Rune.

Nonostante un primo set che ha lasciato senza fiato, nessuno dei giocatori ha mollato la presa nel secondo. Le qualità difensive di Djokovic e Rune hanno allungato gli scambi anche nelle condizioni veloci su cui si gioca al Pala Alpitour, e hanno così prodotto un secondo tie-break in cui nessuno è riuscito a prendere il controllo.

Djokovic aveva vinto il 29mo tie-break nel primo set, ma nel secondo ha perso il settimo. Rune ha sfruttato una serie di inusuali errori di diritto per portarsi avanti 6-0 e ha presto allungato il match al terzo set.

Come molte volte è riuscito a fare in carriera, Djokovic ha trovato subito il modo di rompere l'inerzia del match. Il serbo ha mostrato tutta la sua frustrazione per aver perso il break di vantaggio, ma ha completato il suo quarto break dell'incontro nel sesto game e ha completato così una sudata vittoria.

"Penso che abbia giocato alla grande" ha detto Djokovic. "Io ho giocato al meglio in alcuni momenti, in altri invece il mio livello è sceso ma alla fine una vittoria è una vittoria. Questa è stata molto emozionante e difficile per il significato che aveva questa partita, perché sapevo che così sarei stato sicuro di finire la stagione da numero 1. Questo ha aggiunto pressione e tensione ma dopo un pessimo tie-break del secondo set, penso di aver giocato un tennis molto solido nel terzo".