Il serbo commenta la vittoria in semifinale
 

Novak Djokovic ha avuto poco da ridire a proposito della sua vittoria per 6-3, 6-2 contro il numero 2 del mondo Carlos Alcaraz con cui si è guadagnato un posto in finale alle Nitto ATP Finals.

"Uno dei match migliori dell'anno in queste circostanze, contro quello che è stato probabilmente il mio peggior rivale di questa stagione, Carlos. Abbiamo giocato alcune partite epiche. Tutti i tre match che abbiamo giocato quest'anno sono state maratone finite alla distanza - ha detto Djokovic -. Penso che tutti, compresi probabilmente noi due, ci aspettavamo che anche oggi la nostra sarebbe stata una lunga serata, una lunga partita.

"So riuscito, diciamo, ad alzare il livello. Quando ho completato il break sul 4-3 nel primo set, e da allora ho giocato una partita praticamente senza errori fino alla fine. Ho giocato un gran tennis, ad alto livello, gli ho messo molta pressione al servizio. Ho servito molto bene quando mi serviva".

Djokovic aveva avuto bisogno di tre ore e 49 minuti per battere il ventenne in finale a Cincinnati ma al Pala Alpitour ha incontrato molte meno difficoltà.

"Una prestazione così non avrebbe potuto arrivare in un momento migliore, considerato che non avevo giocato al meglio nelle tre partite del girone - ha detto Djokovic -. Ma oggi sono andato molto vicino al mio livello migliore".

Rispondendo a una domanda sulle similarità tra Alcaraz e Rafael Nadal, Djokovic ha reso chiara la sua posizione. "Sono giocatori diversi. C'è qualche somiglianza in termini di intensità che portano in campo, magari nelle grandi occasioni. Ma Carlos è un giocatore totalmente diverso da Rafa - ha detto Djokovic -. E' uno dei giocatori più completi che abbia incontrato nella mia carriera. E' pazzesco come sia riuscito a giocare a un livello stabilmente così alto ormai già da piàù anni, ed è il più giovane numero 1 che abbiamo avuto. 

"Ha una carriera già brillante, e penso sia ovvio che abbia davanti a sé tanti anni di grande successo. Perché è ancora molto giovane. Tira fuori il meglio di me, mi fa preparare la partita nella maniera migliore possibile".

Djokovic vorrà fare lo stesso domenica, quando cercherà di riscattare la sconfitta contro Jannik Sinner nel girone. Il serbo può vincere il settimo trofeo e staccare Roger Federer nella classifica dei campioni più titolati nella storia del torneo.

"Ho chiuso la stagione da numero 1 del mondo, ho raggiunto tutti gli obiettivi che avevo, battuto molti record, fatto la storia di questo sport - ha detto Djokovic -. Ma c'è ancora un match da giocare. Spero di terminare l'anno con un'altra vittoria".