Il convegno in programma il 18 novembre alle 9.30

Il tennis allunga la vita. Chi lo gioca ha un'aspettativa più lunga di quasi dieci anni rispetto a pratica altri sport. Lo dicono gli studi del Sydney Medical School Study, dell’American Medical Association Study e una ricerca del Copenaghen City Heart Study che ha analizzato un campione di 20 persone fra i 20 e i 93 anni ed è durata 25 anni. In base ai risultati, rispetto al gruppo di persone sedentarie, il tennis allunga l'aspettativa di vita di 9,7 anni. Seguono il badminton (+6,2), il calcio (+4,7), il ciclismo (+3,7), il nuoto (+3,4) e il jogging (+3,2).

Al tema della promozione dei corretti stili di vita è dedicato il convegno “Sport è Prevenzione: il Tennis allunga la vita”, il 18 novembre presso la Cupola Geodetica di Casa Tennis (piazza Castello).

L'incontro rientra nel calendario di appuntamenti in occasione delle Nitto ATP Finals, in corso a Torino. Eventi di grande successo come questo, ha spiegato il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, "dimostrano ormai oltre ogni evidenza lo straordinario valore sportivo, economico e sociale del tennis, hanno tra i loro effetti anche quello di stimolare la pratica sportiva, soprattutto tra i più giovani, che è la condizione essenziale per educare la popolazione a corretti stili di vita. Ecco perché il boom del tennis, già di suo la disciplina che, studi internazionali alla mano, più incide sulla salute e la longevità delle persone, produrrà effetti benefici per i cittadini, per la sanità pubblica e, conseguentemente, anche un risparmio per le casse dello Stato".

“Lo sport è uno strumento di prevenzione come dimostrano gli studi scientifici internazionali - commenta Giorgio Meneschincheri -, la disciplina del Tennis in particolare attesta una preziosa valenza rispetto ad altri sport, in termini di longevità, aiuta a prevenire l’insorgenza di malattie cardiovascolari e metaboliche. Ha una funzione di riduzione della pressione arteriosa ed è la medicina migliore per il diabete. Lo sport fa bene non solo al corpo, aggiunge il professor Meneschincheri. "Secondo un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità e dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), se la popolazione europea facesse più attività fisica si potrebbero prevenire oltre 10mila decessi ogni anno e si eviterebbero 11,5 milioni di nuovi casi di malattie croniche non trasmissibili entro il 2050".

L'incontro è promosso da Tennis & Friends - Salute e Sport, insieme alla Federazione Italiana Tennis e Padel e alla Asl Città di Torino e Azienda Zero Regione Piemonte. Al convegno parteciperanno Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel; Gianni Ocleppo, presidente del Comitato d'onore delle Nitto ATP Finals; Fabrizio Ricca, assessore allo Sport e Politiche giovanili della Regione Piemonte; Giorgio Meneschincheri, medico specialista in medicina preventiva, presidente della onlus Friends for health, fondatore della manifestazione Tennis & Friends – Salute e Sport e docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; Emilio Sodano, medico della Federazione Italiana Tennis e Padel; Nicola Pietrangeli, ambasciatore del tennis italiano nel mondo; Carlo Picco, direttore generale della ASL Città di Torino e commissario della Azienda Zero Regione Piemonte; Angelo Bertelli, direttore Istituto Medicina dello Sport di Torino; Roberta Siliquini, professore ordinario di Igiene all'Università di Torino.