Bolelli e Vavassori travolgenti all'esordio nelle Nitto ATP Finals

Gli italiani sconfiggono Bopanna/Ebden in due set nel Gruppo Bob Bryan
Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno iniziato alla grande la loro campagna alle Nitto ATP Finals sui campi di casa a Torino
Testa di serie n.4 gli italiani non hanno avuto esitazioni nel chiudere velocemente la loro partita d’esordio con una convincente vittoria per 6-2, 6-3 su Rohan Bopanna e Matthew Ebden. Un debutto in grande al grande evento finale della stagione. Per la gioia del pubblico di casa, Bolelli e Vavassori non hanno concesso nulla in un primo set quasi perfetto, durante il quale hanno vinto 13 punti su 14 con la “prima” di servizio, secondo le statistiche Infosys ATP, per poi chiudere vittoriosi in 56 minuti.
Dopo essere passati in vantaggio 3-2 nei confronti diretti Lexus ATP Head2Head con Bopanna/Ebden, Bolelli e Vavassori hanno ora un bilancio di 1-0 nel Gruppo Bob Bryan. Affronteranno Kevin Krawietz/Tim Puetz e Marcelo Arevalo/Mate Pavic nelle rimanenti partite del girone.
Gli italiani sono partiti a razzo all’interno dell’Inalpi Arena, con Vavassori, nato e cresciuto a Torino, che ha piazzato un gran vincente con la risposta di diritto per strappare il servizio a Bopanna nel secondo game. È stato un inizio deciso che ha dato un’impronta al resto della partita, durante la quale gli italiani hanno creato otto palle break.
"Quella di oggi è stata la nostra migliore partita insieme". Non ha dubbi Andrea Vavassori dopo la straordinaria vittoria nel match d'esordio alle Nitto Atp Finals. "Durante tutto l'arco della partita abbiamo espresso un livello pazzesco. Difficile pensare ad un esordio migliore però sono giorni che stiamo lavorando bene. Nei nostri game di servizio abbiamo concesso pochissimo. Abbiamo messo tantissime prime e chiuso molto bene gli spazi. La differenza però l'abbiamo fatta in risposta, mettendo pressione ai nostri avversari. Una prestazione certamente di buon auspicio per le prossime partite".
Una prestazione maiuscola con il 42% di punti vinti sulla prima degli avversari: "La risposta è spesso la chiave del doppio - ha continuato Simone Bolelli -. Certamente lo è per noi perché, tutto sommato, serviamo bene, copriamo la rete a dovere e, giocando entrambi il rovescio a una mano, la risposta non è semplice. Oggi sinceramente eravamo in uno stato di grazia. Abbiamo servito alla grande. Questo ci dà fiducia per i prossimi match".
"Essere riusciti a qualificarci - ha aggiunto "Wave" Vavassori - per me è la realizzazione di un sogno. C'è dietro ovviamente tanto lavoro. Abbiamo dimostrato di essere tra le più forti coppie del mondo tanto è vero che qui non c'è una coppia favorita perché siamo tutti competivivi".