Arevalo e Pavic spengono i sogni di Bolelli e Vavassori a Torino

Finisce il sogno della coppia azzurra di conquistare, per la prima volta nella storia, una semifinale alle Nitto Atp Finals. Un sogno partito dal primo exploit dell’anno, la finale all’Australian Open e continuato con i successi a Buenos Aires, Halle e Pechino, passando per l’altra finale nobile, al Roland Garros. Resta la consolazione, per Simone Bolelli e Andrea Vavassori, di aver disputato una stagione straordinaria e aver riportano un duo italiano alle Nitto ATP Finals dopo nove anni.
A sconfiggerli, la coppia numero uno al mondo, formata dal giocatore di El Salvador Marcelo Arevalo e dal croato Mate Pavic, coppia che è scesa in campo appena qualche ora dopo essere stata premiata dal Presidente Atp Andrea Gaudenzi per aver concluso l’anno al numero 1 al mondo (ATP Year-End Doubles No. 1 presented by PIF, questo il nome completo del trofeo).
Finisce dopo un’ora e 17 minuti di partita con il punteggio di 6-3 3-6 10/3.
Era un match da dentro o fuori, come fosse un comune quarto di finale. Il match tra la coppia d’oro del tennis italiano e i campioni del Roland Garros Arevalo/Pavic non prevedeva una seconda occasione. Contro la coppia numero uno del mondo serviva un’impresa. In palio un posto tra le migliori quattro coppie del mondo. Dopo il match perso di misura contro i tedeschi Krawietz e Puetz, e dal bel successo all’esordio contro i campioni dell’Australian Open Bopanna ed Ebden, Simone Bolelli e Andrea Vavassori tornano in campo, nell’affascinante catino della Inalpi Arena, per il loro terzo match alle Nitto Atp Finals.
Il primo set corre via veloce, seguendo il corso dei servizi, con le coppie che faticano in risposta a mettere a segno qualche punto. Dopo 23 minuti arrivano le prime due palle break per Arevalo/Pavic: la prima la salva Vavassori con una spettacolare volée di diritto in allungo, nella seconda, la volée di rovescio del torinese finisce in rete. È il break del 5-3 che condanna gli azzurri nel primo parziale. Il servizio vincente del migliore giocatore in campo, il 34enne di El Salvador, Marcelo Arevalo, regala il primo set alla prima coppia del mondo per 6-3.
Il secondo set parte bene. Con Bolelli che tiene con autorità il servizio. Gli avversari scelgono di tornare a battere con il giocatore salvadoregno (sarebbe toccato a Pavic) ma il due azzurro vola sullo 0-40. Si arriva però al punto decisivo e, con il primo doppio fallo della partita, arriva il break degli azzurri. Vavassori tiene il servizio a zero e il duo azzurro vola sul 3-0. La coppia italiana riesce finalmente a salire con le percentuali in risposta e, puntuale, arriva anche il break del 4-0. Sul 5-0 gli azzurri si rilassano e prendono un parziale di 2-12 e si arriva al 5-3. Per fortuna Bolelli tiene i nervi saldi e chiude dopo un’ora e 7 minuti il secondo parziale (6-3). È il primo set vinto dagli azzurri (dopo 7 persi) quest'anno contro gli avversari.
Si arriva così al decisivo super tie-break che sorride ad Arevalo e Pavic, con il mancino 31enne croato Mate Pavic che sale in cattedra nell’ultima parte dell’incontro e fa la differenza. Ad attendere la coppia numero uno al mondo in semifinale, i vincitori del girone Mike Bryan (e campioni di Wimbledon): il 34enne finlandese Harri Heliovaara e il 28enne inglese Henry Patten.
A Bolelli e Vavassori resta la consolazione di aver giocato una stagione straordinaria ed un ottimo torneo a Torino. Con queste premesse, le possibilità di rivederli qui l’anno prossimo, sono molto alte.