Lo spagnolo sale 3-2 nel bilancio degli scontri diretti

Grazie alla vittoria per 6-4 6-4 ottenuta contro Daniil Medvedev, Carlos Alcaraz ha chiuso si è qualificato da primo in classifica nel Gruppo Rosso per le semifinali delle Nitto Atp Finals dove sabato affronterà ora Novak Djokovic, sei volte vincitore del torneo.

Con tutti e quattro i migliori  giocatori del mondo qualificati dopo la fase a gironi, Medvedev, campione delle Finals nel 2020, se la vedrà invece contro l'idolo di casa Jannik Sinner.
 
Alcaraz e Medvedev hanno offerto ad un Pala Alpitour ancora tutto esaurito uno spettacolo di alta qualità, durante il quale lo spagnolo è riuscito a dimostrarsi più aggressivo costruendosi così un vantaggio nei confronti del n.3 del mondo.
 
"Penso che la cosa più importante che ho fatto oggi sia stata rimanere forte mentalmente", ha detto Alcaraz nella sua intervista in campo a fine partita. “Ci sono stati alcuni game di battuta in cui ho avuto un po’ di difficoltà. Lui ha una risposta fantastica grazie alla quale riesce a mettere tanta pressione sul tuo servizio, quindi penso che rimanere calmo e forte mentalmente in quei momenti sia stata la chiave per darmi la possibilità di vincere questa partita".
 
Il momento cruciale è arrivato quando Alcaraz ha messo a segno sette punti consecutivi nel primo set, strappando a zero il servizio a Medvedev sul 3-3. Alcaraz, al suo debutto alle Nitto ATP Finals, ha giocato con varietà, ricorrendo spesso al serve-and-volley e ai drop shot nel tentativo di contrastare la profondità mantenuta in campo da Medvedev.
 
Alcaraz si è così portato sul 3-2 contro Medvedev nei Lexus ATPHead2Head, grazie proprio ai suoi tre successi ottenuti contro il il n.3 del mondo arrivati tutti nel 2023. 
Con 12 titoli all'attivo, quello di domani sarà il quinto incontro tra Alcaraz e il detentore di 24 Slam Novak Djokovic. Appaiati sul 2-2 sei Lexus ATPHead2Head, il serbo ha vinto due partite su tre in questa stagione, inclusa quella più recente, una maratona di 3 ore e 49 minuti nella finale del Masters 1000 a Cincinnati. A Wmbledon fu Alcaraz invece ad imporsi al termine di una finale durata cinque set, conquistando così il suo secondo Slam in carriera e interrompendo al tempo stesso la striscia record di 34 vittorie consecutive ottenute dal serbo a SW19.
 
"Sfidare Novak che ha vinto questo trofeo sei volte è una delle sfide più difficili che dovrò affrontare in queste Nitto Atp Finals", ha detto Alcaraz. “Novak è Novak. È il miglior giocatore del mondo in questo momento. Ha perso solo sei partite quest’anno, è incredibile. Giocherò il mio miglior tennis e mi divertirò come ho fatto nelle ultime partite. Sono davvero entusiasta all'idea di doverlo affontare”.