Lo spagnolo vince il secondo Slam e resta numero 1 del mondo
 

Carlos Alcaraz ha accelerato il cambio della guardia sull'erba? La finale di Wimbledon era stata etichettata come lo spettacolo definitivo dal rivale dello spagnolo, il sette volte campione Novak Djokovic. Alcaraz ha risposto con una prestazione ispirata e un successo con il punteggio di 1-6, 7-6(6), 6-1, 3-6, 6-4. Il numero 1 del mondo si è ripreso dopo una partenza tesa ed è così diventato il quinto giocatore nell'era Open a vincere più di uno Slam prima di compiere ventun anni.

"E' un sogno che si avvera per me" ha detto Alcaraz che in questo modo ha anche impedito il ritorno di Djokovic alla posizione di numero 1 nei Pepperstone ATP Rankings. "Vincere è una bella sensazione, ma anche se avessi perso sarei stato molto fiero di me. Fare la storia di questo splendido torneo, giocare in finale contro una leggenda del nostro sport è davvero un sogno. E' straordinario per un ragazzo di vent'anni vivere questo tipo di situazioni così presto. Sono orgoglioso di me e del mio team, del lavoro che svolgiamo tutti i giorni per essere qui".

Alcaraz, che ha conquistato il primo Slam allo US Open 2022, ha interrotto la striscia di 34 vittorie di fila di Djokovic a Wimbledon dopo 4 ore e 42 minuti di partita. Il 20enne si è lasciato andare sull'erba e sfogato le emozioni dopo il trionfo all'All England Club che lo rende solo il quarto giocatore in attività ad aver trionfato a Wimbledon dopo Djokovic, Rafael Nadal e Andy Murray.

Djokovic è partito forte ma Alcaraz è rientrato nel match e nel secondo set ha interrotto la striscia di 14 tie-break vinti dal serbo negli Slam. Poi ha respinto il tentativo di rimonta di Djokovic e conquistato il titolo. La terza sfida nei Lexus ATP Head2Head ha visto molti scambi scintillanti, che hanno entusiasmato il pubblico presente sul Centrale.

Alcaraz ha manovrato il gioco e costretto Djokovic, uno dei giocatori che si muove meglio in campo nella storia del gioco, a scivolare più volte nel corso della partita. Il serbo, testa di serie numero 2, aveva perso il servizio solo tre volte nel torneo prima della finale, ma Alcaraz è riuscito a completare cinque break con le sue risposte taglienti e ha chiuso il match con 66 vincenti a 32.

Fermato dai crampi dopo due set in semifinale al Roland Garros, stavolta Alcaraz ha retto il confronto dal punto di vista fisico e firmato uno dei break nel memorabile game del 4-1 nel terzo set, durato 32 minuti e 27 punti. Nel quinto set, ha realizzato 18 vincenti a 3.

Carlos AlcarazCarlos Alcaraz lifts his second major title after defeating Novak Djokovic on Sunday at Wimbledon. Photo: Julian Finney/Getty Images.

Il compito di Alcaraz sembrava più difficile dopo aver perso il primo set. Ma lo spagnolo ha confermato di trovarsi benissimo sui grandi palcoscenici e inflitto a Djokovic la sua seconda sconfitta in 81 partite a Wimbledon dopo aver vinto il primo set.

"Perso il primo set mi sono detto: Carlos alza il livello, deluderai tutti - ha spiegato Alcaraz -. Devo fare i complimenti a Novak, giocare contro di lui è straordinario. Cosa posso dire su di lui? E' incredibile. Mi hai ispirato tanto, ti ho guardato giocare da quando sono nato - ha detto Alcaraz voltandosi verso il serbo -. E stavi già vincendo tornei. Sei probabilmente più in forma di me. I 36 sono i nuovi 26, l'hai reso possibile. E' eccezionale".

"Complimenti a Carlos e al suo team - ha detto Djokovic dopo la finale -. Quando sei andato a servire per il match hai mostrato una grande qualità. Sai alzare il livello, mostrare giocate di peso nelle situazioni decisive. Meriti davvero questa vittoria. Pensavo che contro di te avrei avuto problemi sulla terra e sul cemento ma non sull'erba. Quest'anno la storia è diversa, ovviamente. E' straordinario quanto rapidamente ti sei adattato a questa superficie, è eccezionale quello che hai fatto al Queen's".

Anche se Alcaraz ha respinto il tentativo di Djokovic di rientrare in vetta ai Pepperstone ATP Rankings, i due sembrano destinati a lottare per tutta la stagione per il premio di ATP No. 1 presented by Pepperstone a fine stagione.

Tra i tifosi d'eccezione sul Centrale c'erano il due volte campione di Wimbledon Andy Murray, le star di Hollywood Daniel Craig e Brad Pitt, il Principe e la Principessa di Galles seduti accanto al re Felipe VI di Spagna. "E' speciale giocare in fronte al Principe di Galles e al re Felipe - ha detto Alcaraz -. Sono orgoglioso che siate venuti qui a sostenermi. Due volte ho giocato davanti a voi e due volte ho vinto. Spero che veniate più spesso".